
Insomma, Berlusconi per i tedeschi è considerato un populista <<anti-euro>> e <<anti-Germania>> che ha mal goverato l'Italia e che l'ha portato allo sfascio.
Lo Spiegel ce l'ha per tutti. Critica fortemente Marine Le Pen,leader del Fronte Nazionale, l' 'olandese Geert Wilders ( Partito per la libertà anti-immigrati e anti-islamico) e del greco "anti-troika" Alexis Tsipras di Syriza. In classifica anche Viktor Orban, che ha lungamente polemizzato sulla sovranità della Banca centrale europea, ma non solo. Va peggio a Timo Soini, leader del partito dei Veri finlandesi considerato "anti-UE". Oltre a Nigel Farage, leader dell'Ukip, Partito per l'Indipendenza del Regno Unito e a Heinz Christian Strache, leader del Fpoe, il partito austriaco di estrema destra fondato da Joerg Haider. Nella lista c'è anche la Germania, che con il suo, Alexander Dobrindt, il segretario generale della Csu, e con il compagno di partito e ministro delle Finanze bavarese Markus Soeder, quello della "lezione" da dare alla Grecia, acquista una "buona" posizione nella classifica del settimanale.
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