lunedì 10 settembre 2012

Berlusconi fra i 10 politici più pericolosi d'Europa. La top ten dei populisti secondo lo Spiegel

Lo Spiegel (importante e influente settimanale tedesco)  ha stilato la classifica  dei "10 politici più pericolosi d'Europa"  e li definisce come "profittatori della crisi, che con il populismo da quattro soldi cercano di conquistarsi vantaggi in politica interna".

L'unico uomo di politica italiano presente nella "lista nera" degli statisti europei, è Silvio Berlusconi. Lo Spiegel ci fornisce anche le motivazioni di questa scelta. Per la redazione del giornale tedesco Berlusconi si sta preparando "con slogan populistici contro l'euro a diventare per la quinta volta premier" per ilsuo partito. Il settimanale ricorda le dichiarazioni di Berlusconi sul ritorno alla lira e sulla possibilità che l'Italia stampi più euro. Una menzione anche per le campagne "sfacciate" de Il Giornale di famiglia, con il titolo sul "Quarto Reich" e la foto di Merkel col braccio destro alzato.
Insomma, Berlusconi per i tedeschi è considerato un populista <<anti-euro>> e <<anti-Germania>> che ha mal goverato l'Italia e che l'ha portato allo sfascio.


Lo Spiegel ce l'ha per tutti. Critica fortemente Marine Le Pen,leader del Fronte Nazionale, l' 'olandese Geert Wilders ( Partito per la libertà anti-immigrati e anti-islamico) e del greco "anti-troika" Alexis Tsipras di Syriza. In classifica anche  Viktor Orban, che ha lungamente polemizzato sulla sovranità della Banca centrale europea, ma non solo. Va peggio a  Timo Soini, leader del partito dei Veri finlandesi considerato "anti-UE". Oltre a Nigel Farage, leader dell'Ukip, Partito per l'Indipendenza del Regno Unito e a Heinz Christian Strache, leader del Fpoe, il partito austriaco di estrema destra fondato da Joerg Haider. Nella lista c'è anche la Germania, che con il suo,  Alexander Dobrindt, il segretario generale della Csu, e con il compagno di partito e ministro delle Finanze bavarese Markus Soeder, quello della "lezione" da dare alla Grecia, acquista una "buona" posizione nella classifica del settimanale.

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