domenica 16 settembre 2012

Berlusconi: "con Renzi Pd socialdemocratico"

"Le norme del fiscal compact impediscono la crescita". Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di un'intervista al direttore del Giornale Alessandro Sallusti, apparsa anche sul sito del quotidiano.
"Renzi porta avanti le nostre idee, sotto le insegne del Pd". Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso dell'intervista ad Alessandro Sallusti direttore del Giornale, facendo un endorsement al candidato del Pd alle primarie Matteo Renzi.
"Se Renzi vince le primarie si verifica questo miracolo: Il Pd diventa finalmente un partito socialdemocratico".Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso dell'intervista al direttore del Giornale a proposito di Matteo Renzi, sindaco di Firenze candidato alle primarie del Pd.
"Uno straordinario attore comico, ma sta ancora facendo quel mestiere. Non ci s'improvvisa amministratori di un Paese o di una città". Lo afferma Silvio Berlusconi, parlando del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, nel corso di un'intervista al direttore del Giornale Alessandro Sallusti apparsa anche sul sito del quotidiano.
BERLUSCONI, ABOLIREMO L'IMU - "Aboliremo l'Imu". Silvio Berlusconi torna a promettere la cancellazione della tassa municipale sugli immobili nel corso dell'intervista rilasciata ad Alessandro Sallusti. "La casa - spiega - è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro".
ALFANO: LEGGE ELETTORALE ENTRO IL 10 OTTOBRE - ''Noi vogliamo che una legge elettorale si faccia presto per restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Pensiamo che entro la prima decade di ottobre, come si sta impegnando ad ottenere il presidente del Senato, la legge elettorale nuova ci sara'''. Lo ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano ad Atreju. ''Chiediamo a tutti coloro i quali in modo indiretto stanno difendendo il porcellum - rileva Alfano - di farlo pubblicamente''.  
"Noi non abbiamo il problema di andare oltre Berlusconi. Lui è in campo ed ha un indice di notorietà e di fiducia altissimo che lo pone in testa alle classifiche tra i leader", afferma Alfano. "Questo significa che quella del tempo dell'annuncio della sua discesa in campo non è una questione cruciale: con la notorietà che ha non ha bisogno di farsi conoscere dagli italiani".
"Per noi Fiorito è già fuori dal partito. In vista del Consiglio regionale di domani chiederemo alla presidente Polverini di cancellare le norme e gli atti amministrativi che hanno reso possibile che i gruppi consiliari potessero ricevere questi soldi senza dovere dare giustificazioni ad alcuno", afferma il segretario del Pdl riferendosi alla vicenda dei fondi del gruppo del Pdl al Consiglio regionale del Lazio. "Il Pdl farà la propria parte fino in fondo - ammonisce - perchè non ha nulla a che fare con ladri, rubagalline e mascalzoni. Non siamo preoccupati di un nuovo 'caso Lusi' ma di quello che toglie prestigio alla politica".
"L'Italia è un grande Paese e Berlusconi ha fatto cose importantissime per questo grande Paese. Non credo invece che con una sinistra a guida Bersani e dominata dal punto di vista della politica economica dalla Cgil ci possa essere un destino per il nostro Paese. Sarebbe una politica economica tassa e spendi, sarebbe una politica economica che farebbe precipitare ancor di più il nostro Paese nella recessione", dice Alfano, replicando alle affermazioni di ieri del segretario del Pd Pier Luigi Bersani a proposito di un eventuale ritorno alla guida del Paese di Silvio Berlusconi.
"Io sono per le primarie a tutti i livelli: perché creano fermento e fanno scegliere ai nostri militanti gli incarichi di vertice e dove le abbiamo usate hanno funzionato tanto bene da farci vincere sempre", aggiunge Alfano. "Se non fosse stato candidato Berlusconi alla premiership e io fossi candidato, le primarie le avrei volute e le vorrò anche su di me", rileva. "Noi abbiamo la fortuna di avere un leader che dove ha corso ha vinto e probabilmente dirà ancora una volta sì all'Italia. Ma allora che cosa dobbiamo ancora stabilire le primarie? Tra una cosa finta e una cosa vera io preferisco una cosa vera". Poi una stoccata al Pd: "Nelle primarie tra Bersani e Renzi non è emerso un solo contenuto se non che Renzi non vuol ricandidare Bindi e D'Alema e invece Bersani sì..."

Fonte: ansa.it

Nessun commento:

Posta un commento