mercoledì 7 marzo 2012

Italialand nel passato

Gli italiani sono da sempre un popolo istintivo, passionale ed orgoglioso.  Questo concetto sembra (o almeno sembrava) essere  una sorta  di luogo comune o di defizione ormai assodata, diffusa anche negli altri paesi (tramite aneddoti, pregiudizi ed una consolidata immaginazione collettiva). Ma è vera?. Ho tentato di trovare una risposta a questa domanda a modo mio e mi sono accorta che la frase possiede due diversi livelli interpretativi.  Il primo,il più semplice è riferito ad una dimensione puramente “animale” della persona, invece il secondo  dovrebbe potersi riferire ad una dimensione “sociale” dell’individuo. Queste due accezioni sono diventate recentemente molto più collegate che in passato, poiché nella moderna “strategia per la sopravvivenza” è prima necessario avere una buona posizione sociale (che garantisca soldi, contatti, conoscenze, beni) per poi crearci una famiglia e mandarla avanti in maniera stabile(magari trovando il posto di lavoro per i figli grazie alle conoscenze precedentemente strette).Prendendo questa china gli italiani magari arrivano a sentirsi dei “piccoli grandi imprenditori”appartenenti ad un elite e votano i politici che apparentemente sembrano tutelare i loro interessi  e quelli della piccola casta a loro associata senza rendersi conto che siamo tutti, più o meno ricchi o più o meno poveri, un popolo a cui sono stati messi i “piedi in testa” dal gruppo di politici che ci siamo ostinati a votare.  Ma come, un popolo così orgoglioso accetta di farsi schiacciare in questo modo? . Dove sono gli italiani dall’apparente personalità istintiva e passionale quando si è reso ormai evidente che il futuro, i diritti fondamentali della costituzione e in qualche misura la stessa libertà sono messi in discussione? Dove è andato a finire quel popolo vero che spinto dagli antichi ideali si è unito centocinquant’anni fa? ue. Questi antichi ideali si sono estinti o sono soltanto assopiti? Io sono ottimista e spero che siano andati temporaneamente in letargo, lei che ne pensa?

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