mercoledì 12 dicembre 2012

"Web-intervista" a Lisa Lizz, referente nazionale del "COMITATO DEL SOLE"

Salve a tutti. Ultimamente noi del blog la Dialettica, abbiamo notato con una certa frequenza la crescita di popolarità e di importanza nei social network, ma non solo, del COMITATO DEL SOLE. Conoscendo una dei referenti nazionali  di tale Comitato, Lisa Lizz, l'abbiamo intervistata per voi.

Il comitato del Sole è una realtà civile e sociale che, nelle ultime settimane, è sempre più conosciuta. Da questo comitato cosa vi aspettate? Può contribuire a dare una forte "scossa" culturale al Paese?

 Sinceramente dal Comitato non mi aspetto nulla perchè tutti i ragazzi che contribuiscono già dimostrano quello che valgono e già stanno dando molto anche più del dovuto, piuttosto mi aspetto dai cittadini italiani molti più consensi (anche se ammetto che l'informazione non gira come dovrebbe per merito/colpa degli organi di informazione nazionale). Le persone che sono a conoscenza dell'iniziativa non partecipano attivamente, ma solo passivamente. Questo mi fa purtroppo pensare che è facile parlare, ma quando c'è da agire pochi, anzi pochissimi contribuiscono.
La scossa al Paese di certo non la si fa con un referendum, la cultura si cambia nel tempo con i decenni, ma può certamente essere un inizio.
Il Comitato che voi rappresentate sostiene la raccolta fire per una referendum abrogativo contro i costi della politica. Perchè tale referendum? Siete a buon punto?

Il perchè del referendum è anche inutile spiegarlo, penso che OGNUNO di noi ci arrivi da solo.. Purtroppo devo ammettere che le informazione nei comuni sono scoraggianti nonostante siamo presenti sul territorio. Io parlo della mia piccola realtà: nonostante i banchetti, quindi nonostante sei visibile, le persone non vanno a firmare. Pigrizia?

Vi  servite di internet, soprattutto di facebook, per diffondere il vostro messaggio. Considerate il web una risorsa per la società?

Personalmente considero il web una grande risorsa per la comunicazione vedi nel nord Africa cosa è successo grazie a facebook! Il punto è che in Italia, ovvero, gli italiani usano facebook per scopi futili, per "passare il tempo" non come "mezzo di comunicazione" e quindi come strumento efficace per far passare l'informazione. Nonostante siamo consapevoli che il giornalismo in Italia è veramente pietoso.

Cosa pensate della politica in generale e, in particolar modo, della cronaca degli ultimi giorni che vede un Berlusconi in campo?
Cosa penso? Vi prego non fatemi rispondere a questa domanda. Era già tutto scritto.



Soldi ai partiti. Tutti ne prendeno un pò, tranne Grillo. Un buon esempio o un "piano politico"?
Sinceramente non sono una persona talmente competente da dover rispondere, soprattutto quando mi si pongono domande di scelte politiche. Io guardo il mio operato e cerco di portarlo al meglio, fino in fondo.

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