lunedì 23 luglio 2012

Lunedì nero per le borse del vecchio continente. Ecco le cause.

I mercati europei sono in caduta libera nel lunedì più nero dell'estate. L'attacco dela speculazione si concentra in particolare sulle borse più vulnerabili: Milano, Madrid e  Atene.
La domanda delle domande diventa sempre più frequente nei palazzi che contano. Perchè? Perchè a noi?
Semplice, la speculazione vuole mangiare,  riempiendosi questa volta la pancia. Ecco perchè lo spread italiano e spagnolo  si è riscaldato nuovamente. D'altronte tutti lo sapevano, il mese di luglio sta terminando e agosto bussa ormai alle porte, e i tecnici sanno che agosto, per i nostri titoli, è un mese brutale. Ma le vere cause dell'innalzamento dello spread, sono le seguenti: la prima causa  è la più imponente, il Fondo Monetario Internazionale, secondo delle indiscrezioni, vuole bloccare gli aiuti alla Grecia.
Il  secondo "perchè" è tutto spagnolo. 6 regioni iberiche, tra cui la Valencia , Catalogna e Andalusia sono intenzionate a chiedere aiuto economico al governo centrale, inoltre, secondo i giornali, l'unica grande regione spagnola che non rischia per niente il fallimento  è Madrid.
La terza ed ultima causa del lunedì nero è di origine italiaca.
La Sicilia è terra di mare e di sole, ma anche di fallimento. La prima provincia dell'antica Roma, rischia di fallire e di portarsi con se altre regioni, come la Campania e la Calabria, innescando quindi un reazione a catena pericolosissima per le finanze pubbliche.

 

L'indice Fste Mib è arrivato a perdere oltre il 5%, salvo poi recuperare un punto. Nel mirino i titoli bancari, vittime di una lunga serie di sospensioni, da Uicnredit a Bpm da Intesa a Mps.
Male anche lo spread tra Btp e Bund, che è arrivato a toccare i 529 punti.

Per maggiori informazioni: l'angolo finanziario

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