sabato 7 aprile 2012

Bossi e i figli delle stelle


Dopo le ultime scandalose notizie, i tempi della “Roma ladrona” sembrano essere finiti. La lega, la pulita lega, sembra ormai un partito come tutti gli altri. Un tesoriere con le mani lunghe, un segretario che, per carità, non sapeva niente e una base incazzata. Beh, la lega è decisamente come gli altri,  forse peggio:  non dimentichiamolo, vuole l’indipendenza della “Padania”. Bossi si è dimesso, il cerchio magico è sotto i riflettori dei media e l’intero partito è controllato da  un triumvirato. E’ la fine della lega? Lo spero, decisamente. Dopo anni di affermazioni  indecifrabili, come la lega ce l’ha duro (ma cosa? Le donne non hanno il pene),  gargarismi continui e proposte assurde (come quella di distaccare la Lombardia dall’Italia) , il popolo italiano può, dunque, pulirsi il culo con la bandiera della Padania che non c’è.
I leghisti, o meglio i vertici leghisti, sono sempre più simili ai loro colleghi campani e siciliani. La politica,  dal nord al sud passando per il centro, è stata contaminata dalla fame dei soldi, e uno dei pochi partiti che, per cultura, si definiva “diverso dagli altri” sta facendo la stessa fine che è toccata ai democristiani qualche anno fa.   Serve un vero e proprio cambiamento, che parta dal basso!


E’ arrivato il momento di dire BASTA! I cittadini ITALIANI SONO STANCHI DEL ”SISTEMA PARTITI” .  I RIMBORSI ELETTORALI DATELI AI PADRI E ALLE MADRI DELLE FAMIGLIE ITALIANE

4 commenti:

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  2. Più che un cambiamento dal basso, auspicherei un "alto" cambiamento. E' vero, dovrebbe smuoversi la collettività ma dovrebbe farlo in una sola direzione e questo è davvero... impossibile, in un paese dove le "caste privilegiate" e le "confraternite delle arti e dei mestieri" sono ancora potenti referenti politici. Come fare a smuovere la coscienza di un paese dove la mobilità sociale è di fatto impossibile? In Italia se nasci figlio di operaio, muori tale e se hai soldi di famiglia, fai come il Lapo di turno e campi di rendita per generazioni e alla faccia di cervelli davvero brillanti che, in mancanza di mezzi PROPRI, finiscono per essere sotto utilizzati, oltre che pagati stipendi da vergogna.
    Iniziative popolari senza forti basi culturali, controllo ed effettiva FILOSOFIA POLITICA di supporto, possono presto trasformarsi nell'ennesimo pasticcio collettivo senza effettive ripercussioni su niente. Le iniziative "dal basso", l'iniziativa popolare, finirebbero davvero come la protesta dei così detti FORCONI in Sicilia dove i manifestanti hanno solo bloccato l'isola per una decina di giorni, tagliato qualche gomma ai camion, causato disagi ai pendolari e poi ottenuto LO ZERO ASSOLUTO. NIENTE. O si entra nell'ordine di idee che un cambiamento deve essere pensato DAI MIGLIORI DI NOI, sul serio (e non gentaglia con mezzi e visibilità) o possiamo sederci ed aspettare che si sfoghi il peggio. Ma in Italia non si giungerà facilmente neanche ad una rivoluzione e nessuno ha seriamente paura della piazza. Per altro la cosa è indice di civiltà media molto superiore a quella di altri posti ma la passività degli italiani è davvero paradigmatica e imbarazzante. Ed è triste prendere atto che chi ha iniziativa e crede di poter fare qualcosa, non pensa per il meglio ma solo per sé. Disonestamente.

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  3. Anonimo4/08/2012

    Condivido il contenuto dell'articolo, ladri leghisti in galera!!

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  4. Anonimo4/13/2012

    Ogni tanto accade che il commento sia meglio dell'articolo che lo ha suscitato e questa è una di quelle volte: brava, Sara Leda!

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