giovedì 4 ottobre 2012

Legge elettorale, Bersani: "Bozza Calderoli? Ho i miei dubbi"

(AGI) - Roma, 3 ott. - Pier Luigi Bersani ha ironizzato sulla cosiddetta bozza Calderoli per la riforma della legge elettorale. "La parola stessa mette qualche dubbio in proposito...", ha commentato il segretario del Pd al termine del suo incontro a Palazzo Chigi con il premier, Mario Monti.
  Bersani ha pero' ribadito tutti paletti del Pd. "Non siamo d'accordo con le preferenze perche' temiamo che siano un luogo di discredito, no a nuovi Scilipoti e vogliamo la parita' di genere - ha spiegato - sono punti per noi irrinunciabili".
 
Detto questo, ha assicurato, "siamo disposti ad essere flessibili, ma sono molto, molto cauto sui proposte che possono venire da quel lato e con quella firma". "La balcanizzazione e polverizzazione del quadro politico non porta ad una soluzione di governissimo". Bersani lo ha ribadito al termine del suo incontro a Palazzo Chigi con Mario Monti. "La palude porta a palude", ha insistito. Dunque, la nuova legge elettorale deve mirare ad un obiettivo imprescindibile: "La sera delle elezioni il mondo deve capre chi governa", ha chiarito.
Bersani ha dato il suo sostegno al premier a varare una norma sulla incandidabilita' dei condannati. Lo ha riferito lo stesso segretario del Pd al termine del suo incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio. "Siamo assolutamente d'accordo e abbiamo stimolato il governo a procedere senza tentennamenti", ha spiegato. Il governo "deve usare gli strumenti che ha a disposizione, a cominciare dalla fiducia", ha ribadito.

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